Fino al 15 settembre il National Art Museum of China (Namoc) di Pechino presenta per la prima volta in Italia, nelle sale di Palazzo Venezia a Roma, la grande mostra Oltre la tradizione. I maestri della pittura moderna cinese. Sei pittori, un secolo, cento capolavori rileggono la cultura millenaria cinese per spingersi oltre la tradizione, senza rinnegare il vecchio, senza rinunciare al nuovo. Fra questi Qi Baishi, secondo nel mondo solo a Picasso ed Andy Warhol per le vendite nelle aste mondiali, e Li Keran, suo discepolo che sin da giovane studiò l’arte di Leonardo, Michelangelo, Charles Le Brun e Käthe Kollwitz.
E ancora, Huang Binhong, che nei giochi di luce e nell’uso del pennello e inchiostro arrivò a convergere con le tecniche dell’impressionismo occidentale, Jiang Zhaohe, il primo artista cinese ad avvicinarsi all’arte figurativa secondo un approccio propriamente realista, e non puramente simbolico come nella tradizione cinese, suo vero elemento di modernità. Ren Bonian, grande ritrattista, che ha immortalato “corpo e anima” dei personaggi attraverso pochi tratti di pennello, e Pan Tianshou che scuote la pittura tradizionale cinese con originali equilibri compositivi dal taglio quasi fotografico.
Palazzo Venezia - Via del Plebiscito, 118 - info e biglietti: tel. 06 32810
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